Chi siamo

La ditta ENRIA S.A.S. è guidata da Stefano Enria, giovane imprenditore che si è trovato sulle spalle un'importante e radicata azienda, con un illustre passato.
Fondata nel 1923 da Bartolomeo Enria (bisnonno di Stefano Enria), l'azienda fu sviluppata negli anni dai figli Giovanni e Cesare e poi da Bartolomeo, figlio di Giovanni e padre di Stefano. Nel 1954 il capostipite ricevette il diploma di benemerenza dalla città di Alba, dove andava ogni anno a mostrare in fiera le innovazioni del settore. La partecipazione alle principali rassegne agricole (Carmagnola, Saluzzo e Savigliano) ha permesso ad Enria di diventare uno dei leader locali del settore.
La sede è stata fino al 1966 davanti alla Chiesa del paese, per poi spostarsi nell'attuale capannone di via Circonvallazione Giolitti, angolo via Monviso. Nel 1978 Cesare ha trasferito la sua attività a Saluzzo, mentre Bartolomeo (papà di Stefano) ha proseguito la produzione dei macchinari a Torre San Giorgio. E’ proprio a Bartolomeo che si deve lo sviluppo moderno dell’impresa. E’ stato lui che ha avuto il coraggio di guardare oltre le Alpi ed è riuscito a realizzare il suo ambizioso sogno di far conoscere il marchio Enria all’estero.
Oggi sui 2 mila metri quadri di area produttiva lavorano diversi operai, oltre alla famiglia che segue tutto il reparto amministrativo. Socia di Stefano è la moglie Magdalena Kardas. Inizialmente la ditta di Torre trattava solo carri di varie dimensioni per introdurre poi nella sua gamma diversi tipi di macchine, come rimorchi, spandiletame, dessilatori, carri botte, fresatrici, ecc. Oggi Enria produce principalmente macchine per la fienagione e nella produzione di carri falcia autocaricanti e fasciatori sono considerati tra i leader nazionali del settore. La grande duttilità della Enria macchine agricole ha permesso di tenere sul mercato ed esportare principalmente in Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Cipro, Slovenia ma anche al di fuori dei confini europei: in Costarica, Colombia e Giappone.
La ditta punta sullo sviluppo tecnologico dei macchinari e cerca anche di dar lavoro ai giovani del territorio.